Marmo, rovere ed ebano: non c'è niente da fare, nelle stanze dello yacht M/Y Asia dei cantieri Heesen Yachts, ci si può davvero scordare di essere su una nave. Bagni da urlo, ambienti minimalisti ed eleganti, arredi ricercati e dal fascinoso tocco orientaleggiante… solo aprendo gli ampi armadi e scorgendo l'indispensabile abbigliamento da nautica ci si rende conto di non essere nella suite di un hotel a 5 stelle, ma in mezzo al mare.
Gli esterni della nuova versione del superyacht della società olandese sono stati ridefiniti da Frank Laupman, di Omega Architects. Per dare un respiro più contemporaneo alla già superba imbarcazione da 47 metri, le linee tradizionali di classica eleganza sono state ritoccate con un maggiore dinamismo, e il tender è stato posizionato in una struttura totalmente chiusa, così da ridisegnare la sezione frontale dello yacht. Per conferire maggior carattere all'esterno, poi, Laupman ha optato per delle cornici nere intorno alle grandi finestre, così da esaltarne la trasparenza.
Gli interni di questo lussuosissimo superyacht sono stati anch'essi rivoluzionati: artefici del cambiamento sono stati gli architetti di Bannenberg & Rowell Design, in collaborazione con Dornbracht: la loro collaborazione con i cantieri Heesen Yachts, del resto, è già arrivata al quarto yacht prodotto in simbiosi (prima di M/Y Asia erano infatti venuti My Secret, My Sky e Lady Petra). I risultati di questo consolidato rapporto si vedono e si toccano.
Ispirato all'estetica di Tadao Ando e di Frank Lloyd Wright, il design degli interni gioca sul lieve contrasto tra i colori neutri e i toni caldi. Nei bagni l'alternanza è tra le striature del marmo, la vernice delle finiture e i toni accesi del rovere e soprattutto dell'ebano Macassar. A rapire lo sguardo, in questi ambienti, sono soprattutto le rubinetterie Dornbracth: lungi dal rifornire solamente gli hotel più sontuosi del pianeta, infatti, questo brand è ormai un partner indissolubile di molti armatori. E guardando nei bagni dello yacht M/Y Asia, si capisce il perché: l'estetica minimalista e discreta della rubinetteria riesce ad esaltare l'architettura degli spazi interni, vero orgoglio dei designer.
L'ampio utilizzo del rovere grigio oliato, della seta e del bronzo rendono palese il richiamo dei designer all'atmosfera esotica dell'Oriente, arricchita da colori usati con oculatezza ma allo stesso tempo con grande carattere: nel salone principale, per esempio, le sfaccettature violacee degli elementi orizzontali e verticali si incontrano con dettagli arancioni e verdi. Solo arrivando sul ponte – dove campeggia in tutto il suo splendore un tavolo in ebano da dodici commensali – ci si rende conto di essere su una nave: se all'interno ce lo ricorda l'abbigliamento nautico riposto nei sofisticati armadi, all'esterno ci pensa una vista fantastica del mare intorno a noi.
Articolo scritto in collaborazione con SailorMarket