Sembrerà strano e macabro, ma spesso quando gruppi organizzati di turisti, fanno escursioni con guide, sono condotti nei cimiteri del luogo di vacanza. Gusto dell’orrido? No! Semplicemente curiosità per l’arte. Infatti, dentro questi luoghi, apparentemente tristi, sono conservati veri e propri capolavori dell’arte.
Cimiteri in Italia e nel Mondo
Da Copenaghen a Stoccolma, da Vienna a Buenos Aires, sono raccolti i cimiteri più belli del mondo. Vale la pena visitare il cimitero nel bosco di Enkesede a Stoccolma, in Svezia. Nel 1994 è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Progettato da Sigurd Lewerentz e Gunna Asplund, rappresenta un luogo magnifico, in cui la morte viene declinata verso l’aspetto del naturale.. Immerso nel verde, fanno da padrone a tale luogo la a e l’architettura. In questo posto è sepolta Greta Garbo, attrice originaria di Stoccolma. In Francia a Parigi, c’è il cimitero Pere Lachaise, è il luogo in cui si trovano le spoglie di Oscar Wilde e Jim Morrison . Occupa quarantatrè ettari, ci sono settantamila tombe, cinquemilatrecento alberi e molti gatti.
L’atmosfera è magica, per quanto sia un luogo in cui la morte fa da padrona. In Italia a, a Messina troviamo il Gran Camposanto, che fu aperto per le morti per l’epidemia di colera nel XIX secolo. Aperto nel 1872 fu rimaneggiato dopo il terremoto nel 1902, viene paragonato come opera artistica a quello parigino Pere Lachaise.
Vi sono le tombe di Giuseppe e Silvestro La Farina e di Giovanni Rappazzo, che negli anni ’20 brevettò il cinema sonoro. Ovviamente i cimiteri non sono luoghi di destinazione ultima di persone che scelgono la cremazione.
La cremazione
Tale pratica è molta diffusa in molti paesi. la cremazione a Roma, come pratica ha fatto nascere l’esigenza di specializzarsi ed aprire posti in cui viene praticata. Sicuramente, vi fanno ricorso persone non credenti, che preferisco far conservare le proprie ceneri ai parenti, o addirittura spargerle in luoghi particolari, come ad esempio le acque del mare. Un cimitero molto bello è quello di Assistens a Copenaghen in Danimarca. Risale al 1760, è un luogo in cui si fa jogging, si prende il sole e si trascorre in modo armonioso il tempo, vi sono sepolti il filosofo Kierkegaard e Hans Christian Andersen. Bellissimo è il cimitero in cui è sepolta Eva Peron, il cimitero di Recoleta, a Buenos Aires in Argentina.
Gode di molta luce come quello parigino sopra descritto; la particolare caratteristica è il decoro delle lapidi, qui sono sepolti i più illustri nomi del Paese. Vi sono strade acciottolate che conducono ad una rotonda centrale sormontata dalla statua di Cristo. Orbene, si può notare come all’idea di morte e luoghi come i cimiteri, non necessariamente debba essere associa l’idea della tristezza. La sapienza umana o meglio l’arte è riuscita a superare i pregiudizi ed a realizzare “…la corrispondenza di amorosi sensi….” ( cit. Ugo Foscolo – I Sepolcri).