La civiltà etrusca è una delle prime ed essersi insediate in quelle terre che sono poi diventate l’Italia e hanno lasciato numerosi reperti storici, soprattutto per quello che riguarda l’architettura funeraria.
Gli Etruschi davano una grande importanza alla vita ultraterrena, infatti secondo le loro credenze la vita delle anime continua anche dopo la morte e per questo le tombe venivano realizzate con materiali di alta qualità e scavate nella pietra, questa particolare cura nel pianificare un funerale da parte degli Etruschi è stata poi ereditata dagli esperti in onoranze funebri come funerali Roma.
Tra le varie cose lasciate dagli Etruschi, troviamo anche il cimitero, infatti loro sono i primi a raggruppare insieme le tombe andando a creare una necropoli (città dei morti),che era posizionata appena fuori il villaggio e presentava tutte le caratteristiche di una città
Come erano fatte le tombe etrusche
In base al periodo storico si possono andare a distinguere tre tipologie di tombe nella civiltà etrusca:
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Ipogee
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A tumulo
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A edicola
Tombe ipogee
La maggior parte delle tombe etrusche sono quelle ipogee, che si dividono a loro volta in: quelle a camera, che sono completamente sotterrate e quelle rupestri, scavate nella roccia.
Questo tipo di tomba solitamente apparteneva alle famiglie più ricche e si presentava come una casa con un ingresso e poi un atrio rettangolare e altre stanze che si aprivano sui lati.
La tomba ipogea più famosa è sicuramente quella dell’Ipogeo dei Volumni, risalente alla metà del II sec a.C. e situata nelle vicinanze di Perugia.
Tombe a tumulo
Le tombe a tumulo sono quelle che sono interrate solo in parte e presentano due strutture ben precise: rotonda o rettangolare.
Come per le altre tombe si presenta sempre come un ‘abitazione ed era fatta in blocchi di pietra che erano poi coperti dalla terra, un esempio di tomba a tumulo e la Tomba dei Rilievi, risalente al periodo del IV e III sec. a.C. e facente parte della necropoli di Cerveteri.
Tombe a edicola
Le tombe a edicola sono quelle che presentano una struttura più semplice nella civiltà etrusca.
La loro forma era quella di piccole casette rettangolari con una sola stanza e non presentano né un colonnato né una scalinata.
Le tombe a edicola erano fatte soprattutto per le persone meno abbienti, un esempio di questa tipologia è la Tomba del bronzetto dell’Offerente risalente al periodo del VI sec a.C. e che si trova nella necropoli di Populonia, nei pressi di Livorno.