Traslochi casa: come scegliere la ditta

Ognuno di noi, a meno di non essere particolarmente fortunati, nel corso della propria vita ha dovuto sottoporsi ad almeno un trasloco di casa. Un evento che per alcune persone rischia di tramutarsi in una sorta di dramma, in quanto costringe a tagliare legami e abitudini ormai consolidati.

Se da un punto di vista psicologico il trasloco di casa corrisponde ad una sorta di cesura nella nostra esistenza, va anche considerato lo stress, fisico ed emotivo, che lo caratterizza. Proprio per cercare di evitarlo, almeno in parte, la cosa migliore è affidarsi ad una ditta professionale, che sa come muoversi per ridurre i disagi al minimo. Andiamo a vedere perché.

L’organizzazione è fondamentale

Perché è meglio rivolgersi ad una ditta già conosciuta nel settore dei trasporti? Il primo motivo è proprio di carattere economico. Chi pensa di poter risparmiare sullo spostamento delle proprie cose in una nuova casa, è quasi sempre destinato a pentirsi della scelta fatta, magari ripiegando su una impresa della domenica, una di quelle che ormai da anni operano nelle nostre città. Si tratta per lo più di persone che operano in nero, affittando un furgoncino, magari con personale straniero ingaggiato di giorno in giorno. Un modo di operare che si caratterizza per la buona volontà, ma non certo da un punto di vista professionale.

Chi vi ha ripiegato già conosce il risultato finale, che si traduce magari in qualche mobile rotto, oppure in una cucina rimontata non certo a regola d’arte. Se alla fine il risparmio c’è, si sarà tramutato in una serie di inconvenienti di non poco conto, tali da produrre rimpianti per non aver speso qualche centinaio di euro in più, avendone come contropartita un risultato all’altezza delle aspettative.

Partire dal preventivo

Se la scelta di una impresa professionale rappresenta il primo passo per poter dare vita ad un trasloco di casa in grado di rivelarsi meno impegnativo per chi è costretto a farlo, il secondo step fondamentale è rappresentato da quella di una azienda in grado di regalare prestazioni di qualità e convenienza del prezzo.
Per poterlo fare, il modus operandi deve prevedere la consultazione del maggior numero di imprese possibile, tra quelle operanti sul territorio di riferimento, chiedendo ad ognuna di esse un preventivo scritto. Il documento in questione, in particolare, deve contenere tutte le possibili voci di spesa e una specifica indicazione relativa al fatto che il prezzo indicato è quello finale, senza alcuna aggiunta posteriore o in corso d’opera.

Si tratta di una precauzione di non poco conto, in quanto a volte alcune imprese, dopo aver consegnato il preventivo, a pochi giorni dal trasferimento richiedono magari un sovrapprezzo, adducendo improvvise difficoltà di carattere logistico.
Si consiglia peraltro di scartare in partenza le imprese che presentino un preventivo troppo basso e che non abbiano effettuato un sopralluogo nell’abitazione da sgomberare, in quanto è del tutto evidente come il documento presentato non rappresenti il frutto di una analisi reale della situazione e potrebbe essere il preludio a sorprese non proprio positive e da evitare assolutamente.

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