Le cellule somatiche sono costituite da un insieme di leucociti e cellule epiteliali. I leucociti vengono introdotti nel latte in risposta all'infiammazione che può verificarsi a causa di una malattia o, talvolta, di una lesione nell’animale.
Le cellule somatiche latte provengono dal sangue e dal tessuto della ghiandola mammaria. Il contenuto di cellule somatiche nel latte ci permette di conoscere i dati chiave sullo stato di salute della ghiandola mammaria in allattamento. Grazie alla loro stretta relazione con la composizione del latte, le cellule somatiche rappresentano un criterio molto importante per determinare della qualità del latte crudo.
I batteri ambientali sono presenti nell'ambiente in cui vive l’animale, nella sua pelle, sugli strumenti adoperati per la raccolta del latte e pozze d'acqua, e riescono a penetrare le mammelle al verificarsi di determinate condizioni. Una volta che i batteri attaccano le cellule all'interno della ghiandola mammaria, la risposta immunitaria del corpo è quella di inviare globuli bianchi per neutralizzare i batteri invasori. Questi globuli bianchi sono in sostanza ciò che costituisce il conteggio delle cellule somatiche, ed un livello elevato nel latte delle singole mucche significa che i batteri hanno invaso la ghiandola della mucca in questione.
Come accennato, le cellule somatiche sono normalmente presenti nel latte in piccola quantità, e l’aumento del numero di queste cellule all'interno dell'alveolo è indicatore di una probabile infezione in corso. Esse passano al latte dal sangue e dal tessuto ghiandolare.
Il conteggio delle cellule somatiche (CCS ) nel latte è una procedura comune e prevista per legge, in particolare nel settore lattiero-caseario per misurare la qualità del latte e verificarne l’idoneità al consumo umano. Quando il conteggio delle cellule somatiche è alto, è probabile ci sia un problema di mastite (infezione della ghiandola mammaria).
Questo conteggio è la misura più utilizzata per monitorare lo stato infiammatorio delle ghiandole mammarie, e può essere effettuato sia su singoli animali che intere mandrie. L'infezione intramammaria è il principale fattore che causa cambiamenti nel numero di cellule somatiche nel latte.
Le ghiandole mammarie che non sono mai state infettate, normalmente hanno un CCS compreso tra 20.000 e 50.000 / ml. Quando il latte di tutte le mucche della mandria viene miscelato, ad esempio all’interno di serbatoi di grandi dimensioni, il numero di cellule somatiche riscontrato in un campione è un buon indicatore della prevalenza di mastite nella mandria. Una conta delle cellule somatiche superiore a 200.000 cellule / ml indica la presenza di mastite subclinica.
Diverse aziende che operano nel settore caseario hanno introdotto precise direttive per quegli allevatori che non riescono a rientrare all’interno dei livelli di cellule somatiche consentiti nel latte, spingendo così i loro proprietari a produrre latte sempre più di qualità. A tal proposito esistono oggi dei moderni dispositivi in grado di effettuare in tempo reale il conteggio delle cellule somatiche, e Bentley Instruments è una azienda all’avanguardia in questo settore. SomaCount FC è ad esempio un dispositivo che sfrutta la citometria a flusso per effettuare il conteggio delle cellule somatiche che si trovano nel latte crudo, riuscendo ad analizzare fino a 300 campioni l’ora.