Processi penali in corso e lavoro: ecco cosa devi sapere

Quando si ha un processo penale in corso, c’è il rischio di fronteggiare alcune problematiche. Ad esempio nel mondo del lavoro e dei concorsi pubblici, dove l’accesso risulta essere abbastanza complicato, se si dovessero avere delle condanne a carico. Tuttavia, c’è una bella differenza tra l’essere imputati o condannati. Nel primo caso infatti, non si parla di pene definitive, ma soltanto determinate accuse in corso. E per visionarle, basta dare uno sguardo al certificato dei carichi pendenti.

Esso sarebbe quel foglio estratto dal casellario in cui sono presenti i processi attualmente in corso, nelle vesti di imputato (Scarica qui il Certificato Carichi Pendenti). Invece, per le condanne definitive, bisognerà consultare il cosiddetto certificato del casellario giudiziale.

Processo penale e procedimento penale

Prima di comprendere al meglio quali possono essere le conseguenze dal punto di vista lavorativo, è bene fare una distinzione tra processo penale e procedimento penale. Quando si ha un processo in corso vuol dire che si riceve un formale rinvio a giudizio. Nello specifico, il pm ha reputato fondata la responsabilità penale del soggetto indagato, richiedendo al gip l’apertura del processo, in modo che si effettui un regolare giudizio (con la presenza di un giudice e di un avvocato). A seguito di tale provvedimento, la persona sarà registrata presso il casellario giudiziale: di conseguenza, la sua fedina penale non risulterà pulita.

Diverso il caso in cui un individuo ha a carico un procedimento penale. Di solito, ci si riferisce a una semplice querela o denuncia, che porterà a sua volta alle indagini, da parte della Procura della Repubblica. Per poterle mettere in pratica, l’ente incarica una serie di intermediari, come ad esempio la Polizia di Stato, i carabinieri, la guardia di finanza e così via.

Processo penale cosa si rischia

A questo punto ci si chiede: che cosa può implicare il fatto di avere un processo in corso? Se si dovesse essere semplicemente soggetti ad indagini, non si rischia granché. Infatti, tale elemento non dovrebbe nemmeno risultare negli archivi del casellario giudiziale. Nel momento in cui si risulta imputati, allora di sicuro sarà presente una segnalazione sul documento estratto dal casellario, ovvero il certificato dei carichi pendenti. Ciò non significa che si è condannati, anzi: la persona è innocente fino al momento in cui non ha ricevuto una sentenza definitiva.

Allo stesso tempo però, non è un elemento che passa inosservato in alcuni contesti. Come vi abbiamo già accennato in precedenza, il fatto di avere un processo in corso potrebbe generare alcuni intoppi nell’accedere ai concorsi pubblici. Pertanto, sarà importante che il candidato abbia modo di attestare (sotto la sua responsabilità) di non essere soggetto ad alcun tipo di condanna penale definitiva. Tuttavia, ci sono anche diversi bandi che richiedono se si è un imputato o meno. In tal caso, bisognerà scaricare il certificato dei carichi pendenti. Grazie proprio a questo documento sarà possibile trovare le informazioni che state cercando.

Ci sono vari siti che offrono tale servizio in via telematica, come ad esempio Tutto Visure, il portale web, ad oggi leader nel settore. Per ottenere il certificato, dovrete semplicemente compilare un form online, inserendo una serie di dati anagrafici. Dopodiché, vi basterà attendere l’esito via email (il tempo medio di consegna si aggira sui 14-15 giorni). Anche chi riceve semplici querele, dovrebbe informarsi meglio a riguardo: è ovvio che si parla di una situazione meno grave ma che comunque non va sottovalutata. Il motivo risiede nel fatto che all’interno della sfera lavorativa, risulta fondamentale attenersi ad una serie di regole e requisiti (nei contesti dei concorsi pubblici sarebbe il bando). Altrimenti, si rischia di essere esclusi all’ultimo secondo.