La figura di Andrea Riccardi riconduce a temi di carattere sociale e comunitario del nostro paese. Non solo insegnante, non solo politico e non solo scrittore: il ruolo che ricopre e la sua importanza vanno aldilà di questi semplici epiteti. Andrea Riccardi nasce a Roma il 16 Gennaio del 1950. I suoi interessi per la storia e la cultura, soprattutto quella dei popoli più emarginati, lo portano a intraprendere determinate attività nel sociale, come la partecipazione attiva a movimenti religiosi e iniziative umanitarie a favore dei poveri. La scoperta di queste realtà e la voglia di operare concretamente per fare la differenza, lo portano a fondare la Comunità di Sant'Egidio, nel 1968.
La Comunità di Sant'Egidio: oasi di pace e dialogo
Come non apprezzare l'impegno sociale di Riccardi nella comunità da lui stesso fondata? Lo scopo di questa realtà era sin dal principio quello di occuparsi con azioni concrete di tutte le situazioni di disagio sociale, di emarginazione e di conflitto presenti in alcune aree del paese. Ma non è tutto: il ruolo attivo di Riccardi ha permesso anche la mediazioni di problemi ben più gravi di natura bellica oltre i confini europei, per portare pace e dialogo alle zone più colpite dalle guerre. Oggi la Comunità di Sant'Egidio si offre come supporto costante per chi necessità di maggiori attenzioni, come gli immigrati o i poveri. Iniziative a favore dei bambini più sfortunati, attenzione verso i prigionieri di guerra e guide umanitarie verso le fasce di età più deboli sono alcune delle iniziative promosse quotidianamente da Andrea Riccardi e dalla sua Comunità.
Una cultura al servizio del paese
Uomo di profonda cultura, Andrea Riccardi ha ricoperto in tal senso anche ruoli importanti come Professore di Storia Contemporanea in diverse Università. Anche all'estero sono stati riconosciuti i suoi meriti con il conferimento della Laurea ad honoris causa in diversi paesi europei. Filantropo e storico, ha sempre messo la sua cultura al servizio del paese e non si è mai tirato indietro di fronte a progetti di tipo internazionale e a favore dell'integrazione sociale. Nella sua carriera ha ricevuto anche dei premi importanti, come Il Premio Carlo Magno, che viene riservato soltanto a chi veramente si prodiga per le iniziative a favore di un'Europa unita. Recentemente, nel 2015, ha ricoperto anche la carica di Presidente della società Dante Alighieri. Qui si evidenzia maggiormente il suo ruolo di storico contemporaneo, attento alla cultura italiana e alla lingua, per promuoverle a livello internazionale e migliorare i rapporti con i paesi esteri e gli stranieri nel nostro paese.
Il ruolo di scrittore e giornalista
Tra le mansioni svolte dallo storico Riccardi, degne di nota sono le sue pubblicazioni come scrittore e giornalista. Per molto tempo ha collaborato attivamente con delle testate giornalistiche di un certo rilievo, come il rinomato Corriere della Sera e la rivista Famiglia Cristiana. I suoi principi, di stampo sociale e religioso, non vengono mai meno in nessuno dei suoi scritti, che anzi richiamano a gran voce tutte le basi del suo pensiero filantropico e umanitario. Citiamo alcuni dei suoi lavori più importanti:
– I cristiani del Novecento
– Convivere
– Giovanni Paolo II. La biografia
– La sorpresa di Papa Francesco
Temi sempre attuali e problematici sono all'ordine del giorno nei suoi testi e spiegano in modo dettagliato luci e ombre di una realtà troppo spesso difficile da interpretare e accettare.