Quali caratteristiche per un hotel senza barriere

Quando si deve organizzare una gita fuori porta o nelle capitali per un gruppo di persone oppure si cerca un hotel per gruppi a Roma, in genere, è sempre consigliabile ricercare un hotel che possa considerarsi privo di barriere architettoniche. Quest’ultime non devono essere relative solamente alla camera da letto, ma all’intera struttura affinché l’accoglienza dei futuri ospiti possa essere tradotta al meglio.

 

Un hotel per gruppi deve avere una serie di requisiti specifici:

  • Parcheggi e garage adeguati. Anche se in un viaggio organizzato con molta probabilità si arriverà in pullman, l’albergo dovrebbe avere posti auto vicini all’entrata principale dell’albergo riservati a persone con ridotta mobilità; questi di solito sono coperti, asfaltati e più ampi dei soliti stalli. Lo stesso vale nel caso di garage sotterranei, dove i parcheggi per disabili si dovrebbero trovare vicino all’ascensore o ad altri mezzi di sollevamento.

  • Rampe. Queste dovrebbero essere larghe almeno 90 centimetri con una pendenza minima del 5 per cento e, se sono più lunghe di 10 metri, devono avere un apposito piano di riposo.

  • Ingresso. Nelle strutture attente al confort di tutti gli ospiti, l’ingresso è posto sullo stesso livello del percorso esterno o mette a disposizione un’apposita rampa per superare i gradini. La porta d’accesso è larga 90 centimetri e dovrebbe essere possibile aprirla con facilità, senza grossi sforzi. Se ci sono timer di apertura e chiusura, questi vanno calibrati in modo tale che rendano possibile il passaggio anche di una persona sulla sedia a rotelle.

  • Reception. Evitare tappeti e moquette per facilitare il passaggio. Far si che una parte del bancone della reception sia di un’altezza tale che ci consenta di interagire agevolmente con un disabile sulla sedia a rotelle.

  • Corridoi. Devono essere spaziosi per consentire ogni tipo di manovra, compresa l’inversione di marcia. Vanno evitate colonne e mobili addossati alle pareti per agevolare il percorso di ipovedenti e non vedenti. Se si appendono cartelli informativi è bene che questi siano ben leggibili.

  • Scale e ascensori. Consigliabile apporre un corrimano tutti e due i lati all’altezza di un metro circa, per fa sì che oltre ad anziani e ipovedenti possa essere utilizzato anche dai bambini. Gli ascensori, invece, devono avere una cabina di almeno 140 centimetri di profondità e 110 centimetri di larghezza. La bottoniera interna ed esterna deve essere illuminante e percettibile al tatto, l’arrivo di ogni piano deve essere segnalato anche acusticamente.

 

Queste accortezze vanno ad aggiungersi alle caratteristiche indispensabili per delle camere senza barriere architettoniche. Le camere in genere si trovato al piano terra o ai piani superiori ma vicino all’ascensore e sono tra le più ampie e spaziose a disposizione dell’hotel; la porta è o scorrevole o apribile verso l’esterno, gli interruttori sono posti al di sotto dei 140 centimetri d’altezza. I bagni, con porta scorrevole o che si apre verso l’esterno, sono arredati con sanitari facili da avvicinare frontalmente o lateralmente da una persona sulla sedia a rotelle, ci sono maniglioni di sicurezza e il box doccia ha un’apertura maggiore di 70 centimetri. E’ consigliabile, infine, installare un campanello d’allarme.