GLI ATTACCHI ALL’ILVA E LA RISPOSTA DELL’AZIENDA

 

 

Il Gruppo ILVA, in questi ultimi giorni, ha voluto fornire tutte le informazioni legate a possibili coinvolgimenti sui fatti di cronaca legati all’inquinamento ambientale del territorio tarantino, sede dell’ormai noto stabilimento. In realtà ILVA è anche una delle più importanti e solide attività industriali italiane, e merita di essere tutelata. Specie, in questo periodo, dove ha voluto ribadire il proprio impegno per il presente e per il futuro, in particolare per ciò che concerne la realizzazione della copertura dei parchi minerari.Vediamo in dettaglio le parole dei vertici aziendali

L’ILVA di Taranto risponde alle polemiche di questi giorni facendo il punto della situazione: “Dall’inizio dell’amministrazione straordinaria a oggi, ILVA ha sempre ottemperato agli obblighi normativi con i Comuni di Taranto e Statte relativi ai contributi per le attività di pulizia e ristoro ambientale. L’azienda ha versato complessivamente al Comune di Taranto circa 600.000 euro e ha già predisposto il pagamento di ulteriori 170.000 euro, mentre al Comune di Statte ILVA ha versato complessivamente circa 95.000 euro e ha predisposto il pagamento di ulteriori 120.000 euro” recita il comunicato aziendale inviato all’ANSA.

Una precisazione che era davvero dovuta alle recenti polemiche sull’inquinamento di Taranto, del quale l’acciaieria più grande d’Europa è la principale accusata. In queste ore su giornali e social network sono state diffuse immagini della città pugliese completamente avvolta da nebbia e fumo, addirittura il governatore della Puglia, Michele Emiliano, ha pubblicato una foto di una bambina con la maschera antigas. Una foto provocatoria, non si tratta di una bimba di Taranto, ma tanto è bastato per scatenare l’indignazione generale e la pubblica gogna contro il Gruppo ILVA.

Con questa solida e netta presa di posizione, i vertici aziendali hanno voluto ribadire il loro impegno nel rispettare le norme vigenti e la nuova politica ambientale sottoscritta dalla stessa ILVA.
L’azienda ha anche rimarcato che: “Per quanto riguarda la realizzazione della copertura dei parchi minerari, durante l’Amministrazione Straordinaria sono stati completati tutti i lavori di caratterizzazione propedeutici alla realizzazione del progetto e sono state ottenute tutte le necessarie autorizzazioni tecnico-amministrative dagli enti locali coinvolti nel processo.

Il nuovo investitore, anche per ridurre i tempi di realizzazione dell’intervento, ha accettato di proseguire con il progetto messo a punto durante l’Amministrazione Straordinaria e si è impegnato a terminare i lavori nel rispetto dei tempi previsti dal nuovo piano ambientale”.
Tutto questo mentre il Gruppo ILVA è in trattativa con il governo per la delicata questione degli esuberi.