Chi è il personal trainer?
Il personal trainer, l’italianissimo allenatore personale è una figura professionale che ha come obiettivo quella di dare benessere alla sfera fisica, psichica e mentale ad una persona che utilizza l’attività fisica per rimettere in forma mente e fisico. Infatti, lo stato di salute di una persona è un fattore ereditario, quindi tramandato dai genitori e dai nonni a nipoti e discendenti successivi. Il resto, seguendo la filosofia darwiniana, è un adattamento naturale ai problemi fisici come gli acciacchi e le malattie che il destino ci ha riservati. Tutto questo comporta la conoscenza di tante materie da applicare a molteplici fattori a cui la vita e la natura ci mettono alla prova.
Di conseguenza il personal trainer deve studiare tutte le materie mediche principali, dalla fisiologia all’anatomia, così come la biochimica, l’istologia, la medicina dello sport, l’igiene, le neuroscienze, l’alimentazione e altre per poter raggiungere la consapevolezza della struttura e del funzionamento di un organismo vivente. Inoltre dovrebbe conoscere materie che potrebbero sembrare anche banali, ma importanti come ad esempio l’elettronica biomedica, e la fisica così da paragonare il mondo in cui viviamo alla persona. Inoltre, l’allenatore personale in quanto professionista, conosce bene tutti gli sport, attività motorie, e qualsiasi forma del movimento in senso lato che l’uomo ha inventato.
Quali sono le attività di un personal trainer?
Il personal trainer ha un compito importante quale capire ed osservare le persone che gli capitano di fronte: dal linguaggio verbale e del corpo con cui si esprime possiamo capire tante cose, stessa cosa per quanto riguarda il linguaggio del volto e del suo fisico strutturale. Lo scopo è quello di migliorare e rafforzare i tutti i punti deboli. Il linguaggio del corpo ci informa infatti di che tipo di soma-tipo una persona si caratterizza. Un androide tenderà a mettere grasso nella zona addominale, tipica caratteristica degli uomini che saranno portati a fare più lavori anaerobici. Se invece si presenta con caratteristiche di un ginoide, tipico delle donne che presentano fianchi e cosce più accentuati, dovrà concentrarsi su lavori aerobici. Il punto fondamentale in tutto ciò è quello di lavorare subito sulle articolazioni principali in modo da garantire una buona mobilità.
Un ottimo allenamento comporta una crescita lenta e costante nel tempo della forma psico-fisica e l’obiettivo è quello di raggiungere un equilibrio di tutti gli aspetti della persona: dal muscolare, all’ articolare, passando per quello cardiaco e polmonare. Importanti sono anche i tempi di allenamento e di riposo, alimentare, ecc., nonchè acquisire una mentalità vincente. Un allenamento di circa un’ora la si può dividere in due fasi: da un lato la preparazione fisico-atletico e tecnica, e dall’altro una fase più funzionale relativa ad esempio ai movimenti naturali quotidiani, oppure circuiti a stazioni di resistenza.
Come regolare l’alimentazione?
Un’alimentazione bilanciata con un giusto riposo, comporterà un vero e proprio rafforzamento del sistema immunitario. Nel corso degli anni pubblicità, media e svariati fattori hanno prodotto uno sciacallaggio alimentare sotto tutti gli aspetti: nel tipo di cibo mangiare, quantità, calorie, se di origine animale o vegetale, prodotti aziendali con cibi raffinati, i tipi di cottura, etichette e provenienza del cibo non chiare, ecc. ecc. ecc.
I punti fondamentali che una persona deve rispettare per una sana nutrizione, sia per sportivi che per gente comune è la seguente: semplice e con alimenti naturali. La base giornaliera deve essere sempre costituita da frutta e verdura. Poi è consigliata una fetta di carne. Solo alla fine vengono i conteggi di calorie e i tipi di nutrienti.
In caso contrario si verificherebbero comportamenti ortoressici, da esibizionismo e disadattati. Il personal trainer è un punto di riferimento per ogni persona che si approccia allo sport. Infatti attraverso strumentazioni esterne e movimenti del corpo si ottengono modificazioni importanti interne. Tutti gli strumenti devono essere utilizzati con un progetto preciso. Ci comporteremo come uno scultore che aggiunge o sottrae materia nel momento in cui i suoi occhi vedono una realtà invisibile che si realizza per effetto della sua creatività.