Minorca con i bambini: l’isola selvaggia dalle mille sfumature di blu.
Quest’anno siamo stati ancora una volta a Minorca con i bambini, è un’isola attraente e piena di energia dove non possiamo fare a meno di tornare. Abbiamo atteso pazientemente due anni e, finalmente, dopo la nascita del secondo nano di casa, era arrivato il momento giusto per ripetere l’incanto.
Minorca è il luogo perfetto per le vacanze con i piccoli. Ha centinaia di spiagge meravigliose e accessibili e un mare cristallino dalle mille sfumature di blu. È curata, pulita e organizzata. Le strade sono percorribili, i paesi sono facili da visitare e attrezzati per i bambini, sono tanti i posti da scoprire avventurandosi nell’isola.
L’isola si divide in due zone molto diverse tra loro. Il nord selvaggio e frastagliato, con spiagge di sabbia dorata e rocce di argilla. Il sud dai profili più “dolci” con spiagge caraibiche di sabbia bianca e fine come borotalco.
Noi ci siamo ritrovati nelle spiagge del Nord, quelle più vergini e meno massificate, poco attrezzate e facili da raggiungere. Spiagge sulle quali i miei figli non hanno mai smesso di correre e giocare, sentendosi liberi e a contatto con la natura.
Arrivo
Volo diretto di un’ora e mezza Roma – Mahon con noleggio di una macchina, mezzo indispensabile per poter girare l’isola. Abbiamo optato per la sistemazione in appartamento, cercando tramite AirBnB nella zona tra Fornells e Arenall d’En Castell.
Spiagge
Cab de Cavalleria. È la punta estrema del Nord. Le due spiagge, Ferregut e Cavalleria formano un’insenatura molto ampia, raggiungibile in 5 minuti a piedi. Il forte contrasto cromatico tra la trasparenza del mare, il color oro della spiaggia e il rosso dell’argilla lascia a bocca aperta.
Vale la pena proseguire in direzione del faro, per ammirare il paesaggio spettacolare ed arrivare nelle cale meno frequentate. Ci siamo fermati a Cala Viola, un’oasi di pace e di silenzio con un ampio spazio dove posteggiare a due passi dal mare.
Playa d’Algaiarens (La Vall). Una spiaggia immersa nel verde che degrada dolcemente sugli scogli. Per arrivarci si percorre una strada in mezzo ai boschi molto suggestiva. Qui abbiamo noleggiato un kajak e ammirato il paesaggio naturale dal mare.
Playa Macarella. Una piscina naturale con una sabbia bianchissima. È l’immagine iconica delle spiagge del sud, insieme a cala En Turqueta e playa Macarella. Sulla spiaggia, raggiungibile in 5 minuti a piedi, ci sono una pineta dove poter sfruttare l’ombra naturale, un punto di ristoro, il noleggio kajak.
Purtroppo in alta stagione, le spiagge del Sud sono prese d’assalto e per questo i posti sono limitati. È meglio arrivare entro le 9.30 per non rischiare di trovare l’accesso alla spiaggia chiuso.
Playa Binigaus. Sabbia dorata e acqua turchese, spiaggia ampia e con fondali bassi. Dopo aver parcheggiato nella vicina urbanizzazione di San Tomas si cammina per una decina di minuti. I bambini si sono divertiti molto guardando i cavalli che si incontrano lungo il sentiero.
Altre visite
- Gita al faro di Favaritx
Ha una magia molto particolare con il suo paesaggio arido fatto di pietre nere.
- Mahon con il suo porto naturale impressionante.
In città ci sono due parchi per bambini, S’Esplanada e Es Fraginal, ampi e ben attrezzati.
Un altro piccolo parco con un treno in legno si trova in Plaza Bastion, vicino al Ponte di San Rocco. Qui è possibile guardare i bambini giocare “picando” tapas squisite nei due bar difronte, La Murada e Santa Rita;
- una visita al Mercat Femenias in plaza Espana a ora di pranzo, per mangiare le prelibatezze del mercato gastronomico (dal lunedì al sabato 11-14 e 20-23.30);
- il mercato di Es Mercadal, tutti i giovedì dalle 19 alle 23;
- una passeggiata a Cittadella tra stradine antiche e vicoli stretti.
Torneremo ancora, Minorca, sei rimasta nel nostro cuore!
p.s. Per scoprire le nuove ricette di fine estate, dal gazpacho andaluso ricetta classica al minestrone estivo, venite a trovarmi sul blog.
Fonte: Minorca con i bambini: l’isola selvaggia dalle mille sfumature di blu.