Quando si tratta di catturare l'attenzione in un mercato sempre più competitivo come quello del lavoro, il curriculum non è solo un pezzo di carta: è il biglietto per il proprio successo professionale.
È il primo strumento di comunicazione tra il candidato e i potenziali datori di lavoro. Pertanto, è fondamentale che sia redatto in maniera impeccabile per distinguersi dalla “concorrenza” e attirare l'interesse dell’agenzia per il lavoro o dall’azienda stessa sul proprio profilo.
Questo articolo offre le chiavi fondamentali per dar vita al CV perfetto. Seguendo questi suggerimenti, ci si potrà posizionare al centro delle attenzioni nel panorama lavorativo.
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La chiarezza prima di tutto
Innanzitutto, è fondamentale usare un formato pulito ed organizzato; è consigliato inoltre scegliere un font leggibile ed evitare muri di testo.
Il grassetto e gli elenchi puntati sono i migliori alleati per mettere in evidenza gli elementi salienti del proprio profilo. Titoli e sottotitoli, invece, sono usati per organizzare al meglio il contenuto.
La chiarezza è fondamentale: il recruiter deve capire in pochi secondi è il candidato professionalmente.
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Niente CV “fatti con lo stampino”
Certo, creare un curriculum “base” può sembrare comodo e conveniente, ma se si vuole davvero avere speranze di successo, la chiave di volta è la personalizzazione.
Studiare attentamente l’azienda e la posizione per cui ci si vuole candidare, e costruirci attorno il proprio curriculum è il punto di partenza; successivamente è fondamentale mettere in evidenza le competenze ed esperienze rilevanti per quella posizione e sottolineare come il proprio profilo può risolvere i problemi dell’azienda.
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Lungo o corto? Meglio equilibrato
Quando si tratta di curriculum, non esistono regole fisse per quanto riguarda la lunghezza. La best practice è però di non superare le due pagine, e di non riempirlo di troppe informazioni (superflue).
Avere un CV eccessivamente lungo, infatti, non è sinonimo di successo: si rischia al contrario che non venga letto o che i recruiter si soffermino su competenze o esperienze non rilevanti per la posizione in questione.
Trovare la giusta via di mezzo che renda il CV completo e rilevante per quella specifica posizione, includendo solo gli elementi essenziali e senza farlo risultare “esagerato”, è il passo cruciale.
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Evidenziare gli elementi essenziali
È importante assicurarsi che le proprie competenze chiave non si perdano nel testo: metterle bene in risalto, anche con la formattazione giusta, è ciò che fa la differenza.
Allo stesso modo, è necessario evidenziare gli elementi salient tratti da ogni esperienza professionale: le sfide affrontate, le soluzioni proposte e i risultati ottenuti.
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Numeri che parlano chiaro
Quando si parla dei risultati ottenuti, è importante includere numeri e dati concreti. Se si è stati in grado di aumentare le vendite del 20% o di ridurre i costi del 30%, bisogna scriverlo in modo chiaro. Sono questi gli elementi che faranno risaltare il curriculum.
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Non trascurare le soft skills
Mostrare di essere il “pacchetto completo” e non solo hard skills. Certo, le competenze professionali sono fondamentali per ottenere la posizione lavorativa, ma le competenze trasversali come la comunicazione, il lavoro di squadra e la gestione del tempo, stanno diventando sempre di più un fattore decisivo nella scelta del profilo ideale.
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Revisione, revisione e ancora revisione
Si sa: una svista può capitare a chiunque, ma nel curriculum proprio non deve accadere. Un curriculum senza errori grammaticali o sviste comunica immediatamente professionalità e attenzione ai dettagli.
Perciò è importante rileggere e ricontrollare quanto è stato scritto, magari facendosi aiutare da un’altra persona: un paio di occhi in più può catturare sviste che potrebbero sfuggire ad una prima rilettura.
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Onestà e sincerità
Nel tentativo di impressionare i recruiter, la tentazione di esagerare o “gonfiare” alcuni aspetti o esperienze nel curriculum è forte.
Ma bisogna assolutamente resistere e non farlo, perché potrebbe rivelarsi un errore fatale: se i recruiter dovessero scoprire falsità, la propria candidatura potrebbe essere compromessa.
Essere onesti riguardo alle esperienze e capacità è la base per costruire un rapporto di fiducia sin dall'inizio.
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La lettera di presentazione
È importante non sottovalutare l'importanza di una lettera di presentazione scritta in modo efficace. Anche se spesso non è necessario, allegare una lettera di presentazione al proprio CV potrebbe mettere in evidenza quelle caratteristiche che rendono il proprio profilo ideale per quella posizione.