Il paddle tennis – spesso chiamato padel pur indicando una variante leggermente diversa – è una disciplina sportiva che si pratica con una racchetta di ridotte dimensioni, in inglese paddle racquet, ed una pallina da tennis regolamentare su campi di dimensioni ridotte. La differenza con il padel tennis consiste in alcune regole e nel campo circondato da pareti trasparenti che costituiscono anch’esse il terreno di gioco. Il paddle tennis nasce nel 1898 per ideazione dello statunitense Frank Beal, mentre la sua variante moderna, il padel viene sviluppato e messo a punto nel 1969 dal messicano Enrique Corcuera. Lo sport è praticato soprattutto in Sud America dove l’Argentina è il paese che conta il maggior numero di campi (35.000) e praticanti (4.500.000).
Il padel tennis in Italia
In Italia, il padel fu presentato per la prima volta nel 1991 a Bologna, durante la manifestazione dello Sport Show, ma la sua diffusione è stata un po’ discontinua fino al boom degli ultimi anni. Questa specialità sportiva è particolarmente diffusa a Roma per via della sua somiglianza al tennis – sport da sempre molto popolare nella capitale – e per la sua economicità. Solo a Roma si contano 100 campi da padel, tra cui quelli molto ben attrezzati dello Sporting Club Parco De Medici. Già nel 1991, nacque in Italia la Federazione Italiana Gioco Paddle / Padel (F.I.G.P.) in accordo con i regolamenti del C.O.N.I. (Comitato olimpico Nazionale Italiano). Sebbene la Federazione Italiana, chiami lo sport Paddle, le regole di riferimento sono quelle del padel, vale a dire la variante messicana che si gioca con racchette a piatto pieno con forellini (racchetta non incordata) e la palla è molto più soffice di quella del tennis. La dimensione del campo è meno della metà di un campo da tennis (20 m di lunghezza per 10 m di larghezza), muri che delimitano il campo sono alti 3 metri e fanno parte dell’area di gioco e quindi se la palla rimbalza sui muri può essere respinta con la racchetta. Quest’ultima regola assimila il padel tennis al Court paume o real tennis o court tennis che dir si voglia. Il punteggio è lo stesso del tennis.
Le regole del padel tennis
Il Padel è un gioco divertente che può essere praticato da tutti senza distinzione di età, sesso, preparazione tecnica e fisica e, inoltre, richiede una spesa minima rendendolo accessibile a chiunque. Le regole di base sono le stesse del tennis, con alcune varianti:
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La racchetta è una sorta di “pagaia” solida e forata per essere più leggera, della lunghezza di 45,50 cm;
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Le palle, secondo la consistenza e le dimensioni approvate dalla FIGP, sono le stesse del tennis o leggermente più morbide;
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Le due metà campo sono divise da una rete;
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Il giocatore che serve è in posizione diagonalmente opposta all’area di battuta dell’avversario e deve far rimbalzare la palla sul pavimento prima di colpirla;
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La palla non può toccare al volo le pareti del campo avversario, la maglia metallica, né può rimbalzare due volte sul pavimento;
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I giocatori possono respingerla di “volèe” e hanno anche la possibilità di colpire le pareti del proprio campo e far sì che questa dopo passi sopra la rete verso il campo avversario.
Nel Padel, il punto si effettua quando la palla va a toccare al volo le pareti del campo avversario, la maglia metallica e rimbalza due volte sul pavimento oppure quando, spinta da un giocatore, rimbalzi correttamente sul campo avversario e poi, oltrepassati i limiti del campo, colpisca qualche elemento o oggetto estraneo o rimbalzi due volte sul campo avversario.
La storia del padel
Nel 1969 il un ricco messicano, Enrique Corcuera, volendo costruire un campo di paddle tennis in casa sua commise uno sbaglio di misurazione: essendoci dei muri proprio a ridosso dello spazio disponibile per tracciare il campo, concepì l’idea di considerare i muri come parte integrante del campo di gioco stesso. Corcuera poi regolamentò il nuovo gioco e lo chiamò padel tennis. Successivamente, Corcuera invitò a giocare a casa sua un amico spagnolo, il nobile Alfonso Hohenloe, il quale rimase entusiasmato dal gioco, a tal punto che al suo rientro a Marbella (nel 1974), fece costruire un campo nel suo circolo sportivo: il Marbella Club, frequentato soprattutto da latino americani e argentini i quali furono i primi a diffondere in patria il gioco del padel. Oggi, gli argentini sono campioni del mondo nella disciplina e contano numerose strutture pubbliche dove praticare questo divertente sport.