Sigaretta elettronica online: storia di un prezioso alleato

Dalla sigaretta tradizionale alle e-cigarettes online: storia dello svapo dagli albori ad oggi

 

La vendita della sigaretta elettronica online o in negozio, ha una storia recente. Brevettata per la prima volta nel 1963 da Herbert A. Gilbert, la prima sigaretta elettronica è stata definita come una sigaretta non-tabacco in cui una soluzione di nicotina veniva riscaldata fino a produrre vapore.

Un' idea di prodotto che per il momento non verrà mai fabbricato. Bisognerà attendere il 1979 e il dottor Norman Jacobson che inventa un dispositivo per inalare nicotina senza la fastidiosa produzione di fumo. E' la prima e-sigaretta e per la prima volta si parla di "vamping", ovvero svapo. Nei decenni che seguono non c'è un vero e proprio miglioramento della tecnologia della sigaretta elettronica e l'invenzione viene praticamente ignorata: le sigarette tradizionali venivano fumate e non temute, gli effetti collaterali nocivi sconosciuti o tenuti strettamente riservati, le multinazionali del tabacco avevano un marketing di successo che produceva ingenti guadagni. Ma già molto prima degli anni 2000 gli studi sulle potenzialità cancerogene delle sostanze contenute nel fumo di sigaretta cominciano ad essere divulgati, sorgono le prime cause di risarcimento contro le multinazionali del tabacco le quali, non rendendo nota la nocività del fumo di sigaretta si rendono colpevoli dei danni alla salute dei fumatori. I governi danno quindi i primi segni di attenzione verso stili di vita sani, cominciando le campagne antifumo e i divieti nei luoghi pubblici con sanzioni per i contravventori: la lotta al fumo comincia dai cinema per finire ai luoghi di lavoro, ristoranti e ospedali, si attua una protezione dei minori con specifici divieti.

Oggi si parla di parchi pubblici e zone di pertinenza antistanti alle scuole e agli ospedali. In questo contesto è naturale che i fumatori più accaniti, quelli per i quali l'utilizzo della sigaretta è legata ad una sorta di ritualità dove la gestualità conta più della nicotina in sé, cercassero una valida alternativa. Nel 2003 il farmacista cinese Hon Lik Ha, fumatore e figlio di fumatore morto di tumore ai polmoni, ripropone l'idea della sigaretta elettronica. L'anno successivo la Rayan, nome evocativo del fumo, è la società che investe in quest'idea e produce le prime e moderne sigarette elettroniche, online o nei negozi si inizia a vendere uno stile di vita alternativo. Il mercato cinese e quello dei Paesi vicini rispondono bene e accolgono il prodotto che si diffonde rapidamente. Nonostante le diffidenze iniziali dei governi, i divieti di importazione, vendita e a volte addirittura detenzione, questa nuova tendenza si trasmette in europa e nel 2007 anche in America. Più la sigaretta elettronica trova riscontro presso la popolazione dei fumatori disposta a considerarla un valido sostituto della sigaretta tradizionale, e maggiormente cresce l'interesse delle organizzazioni sanitarie governative. Inizia da subito un'intensa attività di ricerca sui possibili effetti collaterali della e-sigaretta.

Prima la FDA (Food Drug Administration), e in seguito l'Organizzazione Mondiale della Sanità, commissionano ricerche e studi quantitativi i cui risultati vengono per anni smentiti dallo studio immediatamente successivo.

Alcuni test hanno rivelato che le tracce di nitrosammine (specifiche del tabacco) nel fumo della sigaretta elettronica sono presenti in livelli paragonabili a quelli approvati nei prodotti terapeutici per smettere di fumare.

Nell'agosto del 2011 la rivista Addiction fornisce evidenze che le sigarette elettroniche vengono utilizzate con successo da molti ex-fumatori. Anche se la FDA continua la sua campagna contro la sigaretta elettronica, la popolarità del senza-fumo cresce e, quando si accerta che le affermazioni del Dipartimento della Salute americano non sono supportate da studi, la popolarità aumenta ancor di più.

E questo nonostante piccole imprese cinesi, come accade quando un prodotto è di successo, abbano immesso sul mercato imitazioni a buon mercato, senza controlli di qualità e spesso pericolosi, che hanno provocato una recrudescenza del tentativo mettere al bando il prodotto. Tuttavia le aziende più tecniche e specializzate del settore, oltre a produrre modelli sempre più sicuri, all'avanguardia, confortevoli e personalizzati, si incaricano di educare il pubblico alla corretta scelta della sigaretta elettronica di qualità, fornendo consulenze per la sicurezza anche della sigaretta elettronica online e il suo uso. Il settore dell'e-sigaretta è in rapida espansione, con progressi tecnologici dello svapo, modelli diversi, accessori e liquidi, dispositivi di protezione.