Le sfide dei docenti in una scuola digitale

Registro elettronico, lavagna multimediale, testi digitali e l’onnipresente smartphone, che fa la sua comparsa nelle classi molto più sesso di quanto dovrebbe. Quanto le nuove tecnologie hanno cambiato la scuola con l’avvento del nuovo Millennio? A volte, con un atteggiamento un po’ nostalgico in fondo tipico dell’essere umano, si rimpiange il tempo in cui cerano solo libri, lavagna e gessetto, guardando con un certo scetticismo tutti i nuovi dispositivi. In realtà la società viaggia sempre verso una evoluzione ed è spesso la resistenza al cambiamento la parte più difficile da superare; poi si vedranno più facilmente tutti i vantaggi a disposizione.

E’ anche vero però che, fra le cause di difficoltà di adattamento dell’istituzione scolastica all’utilizzo quotidiano delle nuove tecnologie, va annoverata anche una certa solitudine dei docenti nel dover gestire la novità. Prima che arrivassero delle linee guida uniformate o indicazioni per percorsi disciplinari, il personale docente aveva già dovuto adattarsi per dialogare con un corpo studentesco che parlava la lingua dei nativi digitali.

La questione ovviamente non ha ancora avuto un epilogo finale e c’è molta strada da fare per rendere la scuola sempre più connessa e innovativa. In questo importantissimo percorso un alleato degli insegnanti è il portale Scuola.net, nato da un’idea de La Fabbrica, ente di formazione per docenti riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione.

 

Educazione digitale per ragazzi e adulti

La pandemia del 2020 e il conseguente lockdown hanno visto la scuola, per mesi, esistere solo in streaming. Questo ha messo alle strette, dal punto di visto tecnologico, tutti coloro – insegnanti, ma anche genitori e personale scolastico – che ancora non erano molto avvezzi all’uso di pc, app e dispositivi hardware e software. Tornati in classe, quell’esperienza ha comunque lasciato dei frutti, come una maggiore conoscenza tecnica anche da parte di chi, per vari motivi, era rimasto un po’ indietro.

Accanto a questo tipo di preparazione più tecnica però ce n’è una ancora più importante, ovvero quella culturale. La capacità in sintesi di sapere come e quando usare la tecnologia senza lasciarsi sopraffare: una sorta di galateo e vademecum, da saper applicare in base alle diverse situazioni. Se i giovai sono più bravi a saper gestire i dispositivi, in questa fase discrezionale invece indispensabile che ci sia la mano di un adulto a guidarli, compresa quella dei docenti di riferimento.

Cittadinanza digitale e sicurezza sul web

Uno degli argomenti su cui Scuola.net offre percorsi di formazione per docenti è quello della Cittadinanza digitale, tema che entra ormai di diritto nelle lezioni di educazione civica. Nel percorso “Neoconnessi: contenuti digitali per la crescita”, la Cittadinanza digitale si affianca alla sicurezza sul web, grazie alla collaborazione con la Polizia di Stato, partner nella realizzazione della pubblicazione “Nati Digital – Storia per piccoli esploratori curiosi”. L’obiettivo è mettere il docente nelle condizioni di saper valutare l’offerta digitale per poi trasmettere agli studenti una consapevolezza sui temi della cultura e della sicurezza della rete. In questo modo si sviluppa il pensiero critico e il concetto del valore di sé e degli altri, tenendo in considerazione la propria figura di cittadino anche quando si naviga sul web.

Una didattica adatta al nuovo Millennio

Oltre ai concetti e all’educazione, è necessario trovare anche nuove metodologie per l’insegnamento. E’ impensabile proporre uno studio scolastico incentrato esclusivamente sui libri e sui quaderni, quando gli studenti vivono in un mondo iperconnesso. Il passaggio dal libro cartaceo all’ebook è solo un cambio di forma, ma quello che serve è anche un cambio di mentalità. I motori di ricerca, le app per la creazione di contenuti o la realizzazione di presentazioni in slide sono strumenti da presentare fin dalla scuola dell’obbligo. Questo però mette sul tavolo anche delle questioni di ordine disciplinare. Tutte queste sfaccettature vengono affrontate nel corso “Tecnologia e Digital Board per innovare la didattica”, che offre al docente gli strumenti per progettare percorsi creativi digitali di classe sulla base di una metodologia didattica solida e costante.