L'industria della produzione viti è un settore fondamentale e in continua evoluzione. Al profano potrebbe benissimo sembrare che questi piccoli elementi di fissaggio siano fra i più banali prodotti dell’industria, oggetti a basso costo e minimo valore aggiunto, ma si tratta di un serio errore di valutazione. Le viti industriali, spesso realizzate interamente su misura e con specifiche estremamente stringenti, sono essenziali in una gamma vastissima di campi applicativi, dall'industria dell’automotive a quella elettronica, dall'edilizia al settore aerospaziale. Vediamo più da vicino le fasi della produzione industriale delle viti.
- La scelta della materia prima
La materia prima principale impiegata per realizzare le viti industriali è la barra d’acciaio. Solitamente si impiegano acciai ad alta resistenza, rispondenti a diverse specifiche in base al tipo di vite; la barra viene tagliata in segmenti detti Billet, che costituiranno l’elemento base della vite.
- La Formatura
La formatura è una serie di processi che serve a trasformare il billet, che è essenzialmente un cilindretto metallico, in una vite finita. Fra questi processi sono compresi la formatura vera e propria, che avviene a caldo, e la forgiatura che invece è un processo a freddo; alla fine la vite ottiene la sua forma definitiva, compresa di testa (con taglio, croce, o innesto per brugola) e filettatura.
- La Filettatura
La fase di filettatura, nello specifico, merita uno spazio a sé, perché è probabilmente la più importante e caratterizzante del prodotto finito. Il filetto, infatti, è disponibile in moltissimi “passi” (la distanza fra le spire) standardizzati, ma molto spesso è necessario calibrarlo su misura per la specifica richiesta di un progetto.
- I Trattamenti Termici
Una vite industriale viene sottoposta costantemente a sollecitazioni meccaniche spesso estreme, ed è fondamentale che non ne venga danneggiata per non compromettere l’intero assemblaggio di cui fa parte. Per assicurare la resistenza delle viti, queste vengono sottoposte a specifici trattamenti termici, che hanno lo scopo di migliorarne le caratteristiche meccaniche, come la durezza.
- I trattamenti di finitura
Da ultimo, è necessario assicurarsi che la vite possa resistere anche alle condizioni ambientali che potrebbero ad esempio causarne l’arrugginimento; a questo scopo le viti subiscono trattamenti di rivestimento, come la zincatura e la nichelatura, oppure di verniciatura. Oltre alla protezione chimica, questo ne migliora anche la resistenza all’abrasione e, in alcuni casi, l’aspetto estetico.
- Controllo Qualità
Anche con una produzione che conta milioni di pezzi, è fondamentale assicurare che le viti inviate ad un cliente rispondano ai requisiti di qualità che ne garantiscono le performance. Per questo motivo i lotti di produzione, prima della spedizione, vengono sottoposti a scrupolosi controlli di qualità, e i pezzi che presentano dei difetti vengono eliminati.
Le Prospettive per il futuro
Quella della produzione viti è un’industria che ha più di due secoli di storia, ma non smette di evolversi. Nella realizzazione di tutte le fasi che abbiamo visto la presenza delle tecnologie avanzate è sempre più preponderante; dopo l’ultima grande innovazione delle CNC, che ha aumentato produzione e qualità. Oggi è possibile prevedere un impiego sempre maggiore di processi come la stampa 3D, che permetterà una elevatissima personalizzazione dei prodotti su lotti di tutte le entità.