Quali sono i giochi per i centri estivi

La gestione di un centro estivo non è facile, richiede passione e una … lunga lista di giochi che non durino solo una mezz’oretta, ma che permettano ai giovani partecipanti di giocare autonomamente dopo che l’educatore o l’animatore hanno spiegato le regole. Un centro estivo a Roma offre sfide maggiori per la varietà dei suoi partecipanti per età e per provenienza culturale, per cui a maggior ragione i giochi devono essere semplici, immediati e che permettano di mettere facilmente in comunicazione tutti i partecipanti. Ecco, allora, una rassegna dei giochi per centri estivi, come il Giardino dei Demar, per tutti i gusti e le necessità.

Caratteristiche dei giochi nei centri estivi

I giochi che si presentano in questo articolo sono prevalentemente da tavolo, ma molto coinvolgenti, per permettere agli operatori dei centri estivi di supervisionare e gestire contemporaneamente più tavoli e suddividerli per età in gruppi da 2 a 4 componenti. I giochi, inoltre, seppur da tavolo sono costituiti da componenti semplici, grandi, ben visibili, difficili da perdere e realizzati con materiali sicuri e belli. È importante che i giochi abbiano componenti che non si perdano facilmente soprattutto quando si utilizzano per gruppi numerosi e che siano snelli e funzionali oltre che molto divertenti ed educativi, perché l’obiettivo di un centro estivo è quello di aggregare ed educare nel rispetto e nella reciprocità.

Ecco i giochi più divertenti per trascorrere un’estate in compagnia

I bambini dai 6 anni in su amano molto il rumore e scoprire cose nuove. Un gioco che risponde a queste due caratteristiche è Aia Gaia che consiste nel selezionare per ciascun giocatore 6 animali e farne il verso per acquisire il suo potere speciale. È un gioco chiassoso per bambini da 6 a 8 anni che ha l’obiettivo di far conoscere diversi animali, i loro versi e contribuisce a creare un’atmosfera di curiosità e divertimento con moderata competizione.

Fantablitz, è un gioco stimolante per bambini da 8 anni in su che impegna il cervello a lavorare su logiche associative diverse perché consiste nello scegliere una carta da un mazzo, ciascuna carta mostra uno dei 5 oggetti in legno in dotazione al gioco il cui colore deve essere correttamente abbinato.

Jenga, noto anche come la grande torre è un gioco di strategia e abilità manuale. I giocatori dovranno sfilare da una torre di mattoncini, uno alla volta e a turno, i pezzetti di legno che la compongono senza farla cadere. È un gioco anche di grande concentrazione, non banale né facile.

Raccontami una storia è un classico che stimola i giocatori alla cooperazione per la creazione della storia più bella e stimola la fantasia. Il gioco consiste nel raccontare una storia in base al suggerimento di un giocatore, a turno ogni giocatore dovrà continuare la storia aggiungendo i suggerimenti del giocatore precedente. Lo scopo è quello di creare storie divertenti, assurde ma anche di senso compiuto. Sviluppa le capacità linguistiche e cognitive.