Smart work: caratteristiche e benefici

Lo smart work, anche detto smart working e traducibile in italiano come "lavoro agile", rappresenta un modo di lavorare che non ha precisi vincoli di orario né un preciso luogo di lavoro. Prevede l’utilizzo di strumenti tecnologici al fine di adempiere ai compiti lavorativi.

È stato tanto discusso e richiesto a gran voce in passato, ma poco concesso. Oggi invece rappresenta l'unico modo per tenere in piedi l'economia cercando di preservare la salute dei lavoratori (per quanto possibile), e al contempo di rispettare i decreti del governo per contenere la pandemia del coronavirus.

La situazione di emergenza legata alla pandemia sta aprendo uno scenario diverso, volto a reimpostare una nuova vita quando tutto sarà risolto. Nel futuro prossimo, lo smart work avrà quasi certamente un ruolo molto più importante nella nostra società.

 

Caratteristiche dello smart work

Lo smart work è una modalità di lavorare di recente concezione, che può offrire benefici indubbiamente interessanti, tanto per i datori di lavoro che per i lavoratori.

Per sfruttarlo al meglio, è però necessario un sapiente uso dell'innovazione digitale nei confronti di approcci strategici che possano servire a conseguire degli obiettivi mirati in ambito lavorativo. Banda larga, piattaforme di e-learning e meeting, computer, tablet ed altri apparecchi elettronici sono alla basa dello smart working.

Il lavoratore che opera tramite lo smart work, e dunque a orari e spazi diversi da quelli del luogo di lavoro, è comunque sottoposto al controllo da parte del datore di lavoro, in relazione a quanto previsto dall'articolo 4 della legge 300/1970 in materia di tutela della libertà e della dignità del lavoratore.

Lavorando tramite smart work, il trattamento economico che si riceve è lo stesso rispetto ai colleghi che operano direttamente nella sede dell'azienda.

Inoltre, il lavoratore "smart" è tutelato nel caso in cui sopraggiungano eventuali infortuni e malattie professionali.

In più, anche nel caso dello smart work il datore di lavoro è tenuto ad applicare gli eventuali incentivi, sia fiscali che contribuitivi, dovuti all'aumento di produttività del lavoro subordinato.

Per quanto riguarda il corretto funzionamento degli strumenti tecnologici assegnati al lavoratore "smart", si tratta di una responsabilità che tocca al datore di lavoro.

Un altro aspetto da considerare in relazione alle caratteristiche dello smart work, è che si tratta di una forma lavorativa che va oltre quella concepita in tempi più remoti, cioè il telelavoro: quest’ultimo ha delle regole più stringenti, sia in relazione all’orario che al luogo di lavoro.

 

Le novità dello smart work introdotte nel corso dell'emergenza coronavirus

Nel corso dell'emergenza coronavirus del 2020, il governo italiano ha emanato apposite disposizioni, allo scopo di favorire l'adozione dello smart work in maniera più semplice. Queste nuove istruzioni ne hanno semplificato alcune già presenti nella legge 81 del 2017.

Tra le novità introdotte, la possibilità da parte dei datori di lavoro di applicare lo smart work a ogni rapporto di lavoro subordinato, con l'obbligo dell'informativa sulla sicurezza che può essere assolto direttamente online, anche ricorrendo alla documentazione disponibile sul sito web dell'INAIL. Tali disposizioni sono valide fino a luglio 2020, in base al DPCM del 1° marzo 2020.

In più, con il decreto legge n. 9 del 2 marzo 2020 vengono snellite le procedure utili ad acquisire materiale informatico da parte delle amministrazioni pubbliche. Inoltre, sempre in riferimento alla PA, lo smart work cessa di essere una semplice misura sperimentale.

 

Vantaggi dello smart work

Quali sono i vantaggi che è possibile ricevere grazie allo smart work? Ce ne sono di vario genere, tra i quali i seguenti:

  • In base ad alcuni studi, accogliere delle forme innovative di lavoro può avere effetti benefici sull’ambiente, dato che possono verificarsi minori emissioni di agenti inquinanti.
  • Inoltre, può essere vantaggioso anche per quanto riguarda la produttività. Anche perché si possono ridurre significativamente le assenze per malattia.
  • Per il lavoratore, uno dei benefici è l’opportunità di organizzarsi come meglio ritiene opportuno, in relazione agli orari e allo spazio in cui lavorare. Questo produce altri due benefit: la possibilità di ridurre lo stress da lavoro, e quella di poter bilanciare meglio il tempo tra vita privata e vita lavorativa.

Tuttavia, affinché lo smart work funzioni è molto importante che vi sia un'organizzazione manageriale adeguata allo scopo, cioè che consenta ai lavoratori di operare al meglio anche a distanza, prendendo tutti gli accorgimenti necessari.

Inoltre, vale la pena ricordare che a distanza, oltre a lavorare è anche possibile svolgere altre attività, come ad esempio seguire dei corsi online. Questo riguarda anche coloro che sono appassionati di mare e di barche: possono prendere parte alle lezioni per conseguire la patente nautica, comodamente connessi a internet da ovunque si trovino.