3 buoni motivi per usare lo strumento di monitoraggio dei media

La nostra epoca, spesso definita come quella delle “post verità” ci pone dinanzi ad un sistema fitto e complesso di informazione. Oggi siamo continuamente immersi in un flusso informativo continuo che abbiamo imparato a gestire tramite una sorta di polarizzazione degli interessi. L’abbondanza di flussi informativi impone alle persone lo sviluppo di una sorta di filtro grazie al quale leggono o guardano solo ciò che risponde ai loro interessi.

In questo quadro così complesso il compito delle aziende è quello di saper interpretare il sentiment delle persone ma anche l’andamento del mercato e le opzioni dei competitor. Proprio per questo le aziende più innovative decidono di adottare un software di monitoraggio dei media, lo strumento di analisi ideale per ottimizzare tutti i processi di miglioramento.

  1. Gestione delle crisi

Questo strumento permette di gestire in modo più rapido ed efficiente il diffondersi di una crisi di immagine. In una situazione di crisi, specie se scaturita online, i danni all’immagine e alla reputazione del brand possono peggiorare molto velocemente. Il primo modo per gestire una crisi è certamente quello di evitarla ma, qualora questa dovesse paventarsi, gli strumenti di monitoraggio dei media aiuteranno il brand a capire l’origine ma anche a monitorare l’andamento della risoluzione.

Le crisi possono essere anche anticipate, soprattutto quando colpiscono realtà e aziende

  1. Formulazione delle strategie

Gli strumenti di monitoraggio dei media sono anche ottimi alleati delle strategie di crescita perché consentono di analizzare il sentiment del mercato e di anticiparne i bisogni. In un certo senso questi strumenti sono in grado di offrire una visione panoramica di ciò che accade nel mondo e sui media.

In questo modo è possibile individuare ciò che suscita maggior interesse o dibattito rispetto ad un preciso argomento o su una determinata questione. Capirai bene che questo genere di informazioni sono utilissime per ipotizzare una campagna di comunicazione, per fare dei test sul prezzo di un prodotto o per lanciarne uno nuovo rispetto alle aspettative dei consumatori.

  1. Attrarre nuovi interessi

Infine gli strumenti di monitoraggio dei media sono un ottimo modo per comprendere il presente e influenzarlo (senza manipolarlo) con tendenze, ovvero creando interessi. In particolare può essere di supporto per creare attenzione su un tema pubblico o per scaturire un dibattito su argomenti di interesse collettivo. Non è solamente uno strumento per generare un tornaconto o per monetizzare una campagna ma un vero e proprio grande sistema di analisi in cui confluiscono pareri, interessi, azioni prevalenti e tutto ciò che contribuisce a creare il grande sistema dell’informazione.

Potremmo definirlo come una chiave di lettura precisa, istantanea e analitica che tiene traccia di tutto ciò che accade sull’informazione nel mondo a partire dalle persone che contribuiscono ad alimentarlo giorno dopo giorno. Se usato propriamente può essere di auto non solo a migliorare la qualità di un brand ma anche a quella di tutto il sistema dell’informazione, caratterizzato oggi da un’eccessiva tendenza a voler arrivare primi a discapito della veridicità delle informazioni condivise nel mondo.